GUARDARE AL DI FUORI

Conoscere la tecnica e
spingersi oltre i confini

Il legame con il territorio, l’esperienza e la formazione all’estero, la curiosità di sperimentare accostamenti inediti e la costante ricerca delle tecniche più moderne sono le peculiarità di un giovane chef che da ormai più di 10 anni ha saputo affermarsi con tenacia nel mondo dell’alta ristorazione italiana.

“I fondamenti della mia cucina sono la stagionalità dei prodotti e l’attenta selezione delle materie prime, ecco perché nel menù del Tino inserisco spesso nuovi piatti.

Tengo molto anche al concetto di “fatto in casa” ampiamente presente nel nostro ristorante: pane, pasta fresca, pasticceria, ma anche un piccolo orto di erbe aromatiche, peperoncini ed agrumi che coltiviamo qui davanti alla cucina”.

La cura e la dedizione al cliente sono elementi essenziali del pensiero di Daniele Usai, che coordina con grande attenzione ogni dettaglio di sala e cucina per dare vita ad un’esperienza indimenticabile.

 

In cucina con lui due sous chef: Alessandro Turtulici e Lorenzo Gallo.

CUCINA

Lorenzo
Gallo

Sous Chef

Nato nel 93. Studia all'alberghiero di Fiuggi. Dopo varie esperienze in Italia, passa 4 anni a Londra ed in Francia in locali fine dining, per poi approdare al Tino nel 2019.

Alessandro
Turtulici

Sous Chef

Alessandro è arrivato al Tino a gennaio 2017. Molteplici le esperienze fatte prima di sbarcare a Fiumicino, ha infatti lavorato in ristoranti fine dining della zona, in Italia e a Londra.

SALA

Pierluigi
Piliego

Maître

Pierluigi lavora al Tino dal 2016, dopo essere stato in Italia e all’estero. Con professionalità, cura e passione guida la sala del ristorante stellato all’interno del Cantiere Navale Nautilus Marina

Albarosa
Galgani

Sommelier

Giovane e intraprendente sommelier del Tino, Albarosa è nata a Roma nel 1998. Dopo aver terminato gli studi alberghieri si innamora del mondo del vino frequentando il corso FISAR. Approda al Tino nel Maggio 2019 iniziando a lavorare nella struttura dello Chef Usai.